Quesito 13
La situazione segnalata dal navigatore si
verifica con una certa frequenza, quando si cambia gestore.
Molto spesso il nuovo gestore, per mostrare il suo volto " buono ", emette
le prime bollette, basandosi su un consumo presunto, che probabilmente è più
basso di quello effettivo.
Poiché il gestore è obbligato ad
effettuare la lettura del contatore, a domicilio dell'utente, almeno una volta
l'anno, ad ogni bolletta si accresce il
divario fra il consumo effettivo ed il consumo addebitato in via presuntiva.
Quando finalmente il gestore effettua la
lettura, e verifica il consumo effettivo, emette una bolletta che riallinea la
situazione, facendo pagare in un colpo solo all'utente tutta la differenza di
consumo che si è accumulata nell'anno.
Ciò porta
alla emissione di una bolletta che sembra spropositata, ma se in realtà
si fa la somma di quanto si pagava precedente al gestore nell'arco di un anno,
e si confronta tale somma con quanto si deve pagare al nuovo gestore, sempre
nell'arco di un anno, si troverà che la differenza non è poi così grande.
Probabilmente, con il nuovo gestore la
somma sarà anche maggiore, per il semplice fatto che il gestore addebita in un
colpo solo un consumo spropositato in una sola bolletta, facendo scattare
tutti gli aggravi tariffari, che sono
previsti in contratto, quando il consumo eccede certi valori.
Ecco la ragione per la quale raccomando
insistentemente a tutti di effettuare in proprio la lettura del contatore e
trasmetterla, via internet oppure via
telefonata senza addebito, ai numeri con prefisso 800, che praticamente tutti i
gestori mettono a disposizione.
Con questo accorgimento le bollette spropositate non arriveranno mai,
perché l'importo indicato in bolletta sarà sempre allineato con il consumo
effettivo.
Non dico di fare la lettura ogni mese, ma
una lettura ogni due o tre mesi è certamente prudente.