Quesito 103-
Vorrei rivolgermi al Garante per la protezione dei dati personali perché
ritengo sia stato leso un mio diritto. Come devo fare? Devo pagare qualcosa e,
se sì. quanto?
Per rivolgersi al
Garante vi sono tre strumenti: la segnalazione (gratuita), il reclamo e il
ricorso (entrambi con diritti di segreteria di 150 €). La segnalazione (in
carta libera, senza particolari formalità) si usa quando non sia possibile
presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad es., non si dispone delle
notizie necessarie), oppure non si intenda proporlo. Deve contenere elementi
utili per un eventuale intervento volto a controllare l'applicazione della
disciplina rilevante in materia di privacy. Il reclamo è un atto circostanziato
con il quale si segnala una violazione della disciplina sulla privacy; può
essere proposto quando non si sia ottenuta una tutela soddisfacente dei propri
diritti (art. 7 del Codice) o per promuovere una decisione dell'Autorità su
una questione di sua competenza. AI reclamo segue un'istruttoria preliminare e
un eventuale procedimento amministrativo nel quale possono essere adottati vari
provvedimenti. Il ricorso è un atto ancora più formale in quanto la decisione
che viene adottata ha particolari effetti giuridici. Va presentato solo per far
valere i diritti di cui all'art. 7 del Codice, e può essere presentato solo
quando la risposta del titolare (o del responsabile) all'istanza con cui si
esercita uno o più di tali diritti non giunga nei tempi indicati o non sia
soddisfacente, oppure quando il decorso dei termini indicati lo esporrebbe a un
pregiudizio imminente ed irreparabile.