Quesito 09
Sembra incredibile che a più di 15 anni
dalla introduzione della legge che protegge i dati personali, ancora vi siano
dei comportamenti così illegittimi da parte di alcuni soggetti.
Indipendentemente dal fatto che il cliente
sia stato borseggiato, chiunque entri in un supermercato, dove sono presenti
delle telecamere, ha pieno diritto di chiedere di esaminare le immagini, nelle
quali egli appare.
Questo diritto è incondizionato e non deve
essere sottoposto ad alcun vincolo.
Chi ha posto il quesito pertanto avrebbe
potuto chiedere di esaminare le immagini delle telecamere, che lo riprendono,
anche se non fosse stato borseggiato.
Nella fattispecie, non solo il borseggiato
ha diritto ad esaminare le immagini, ma
può anche presentare denuncia alle forze di polizia, che emaneranno un
provvedimento, sostenuto dal magistrato, che imporrà al supermercato di
recuperare le immagini videoregistrate e metterle a disposizione degli
inquirenti.
Raccomando di effettuare questa operazione
al più presto possibile, in modo che le immagini vengano recuperate, prima di
essere cancellate.
La durata della archiviazione
dell'immagini varia da caso a caso, e può andare da un paio di giorni fino al
massimo di una settimana. Ecco perché è opportuno muoversi con rapidità.
Nel caso il direttore del supermercato si
rifiuti, il soggetto ripreso, che la legge chiama "interessato al
trattamento di dati personali ", potrà rivolgersi formalmente alla
direzione del supermercato, i cui estremi debbono comparire nel cartello di
informativa, posto l'ingresso del supermercato, esigendo la messa disposizione
delle registrazioni.
Il modulo da compilare e da consegnare
immediatamente, meglio se a mano, per ridurre i tempi, è riportato su questo allegato, messo
disposizione dall'autorità Garante per la protezione dei dati personali.