Quesito 06
In effetti, accade sovente che alcuni
condomini si lagnino perché vengono diffusi dati personali che li riguardano,
soprattutto per quanto riferimento a rate condominiali non pagate.
Il Garante per la protezione dei dati personali
si č espresso su questo argomento, dando una serie di linee guida, che sono
oltremodo utili per capire fino a che punto puō essere tutelata la privacy di
una condomino, che ha abbia delle pendenze con l'amministrazione.
La espressione condominio deriva dal
latino e significa "proprietā condivisa": pertanto tutti i condomini
sono coinvolti nella corretta gestione della proprietā comune e questa č la
ragione per la quale l'amministratore deve, a nome per conto di tutti i
condomini, operare in modo incisivo nei
confronti dei condomini morosi.
Il fatto che gli altri condomini vengano a
sapere della posizione morosa di un condomino non viola in alcun modo la
riservatezza dei dati personali, perché il pagamento delle quote č una
responsabilitā comune ed č giusto intervenire contro chi č in ritardo.
Ben diverso č il comportamento
dell'amministratore, giustamente sanzionato dall'autoritā garante per la
privacy, che ha affisso all'ingresso dell'edificio l'elenco dei condomini
morosi.
Č evidente che lo stato di morositā č un
dato personale, anche delicato, che
interessa solo ed esclusivamente gli altri condomini e non certo il postino che
consegna corrispondenza, l'addetto alle pulizie delle scale od un normale visitatore.
Consiglio di leggere la guida del Garante, che č
oltremodo illuminante ed offre anche alcune indicazioni sulle modalitā con le
quali puō esser installato un impianto di video sorveglianza, a protezione
della sicurezza di tutti coloro che occupano l'edificio.